L’applicativo è caratterizzato da funzionalità scelte tra quelle ormai disponibili e
diffuse soprattutto nei settori del turismo, del commercio, del tempo libero e
nell’ancora più ampio e articolato campo dei servizi alle persone e fa uso di tecnologie
e di modi d’uso sostanzialmente maturi.
Al tempo stesso, l’applicativo propone alcune modalità innovative che sono sviluppate
in via sperimentale, in particolare riguardo agli aspetti relativi all’integrazione tra
logiche di definizione dei contenuti di tipo top-down (ad esempio le mappe di localizzazione
dei beni) e i procedimenti di implementazione degli stessi secondo un approccio
partecipativo bottom-up (ad esempio il sistema di attribuzione dei giudizi di valore
sui beni).
All’interno di questo contesto, è possibile evidenziare sulla cartografia riportata
sullo schermo la posizione di una serie di «oggetti» (beni artistici o altri elementi di
interesse ambientale), che sono ricavati a partire dalla base dati fornita dalla Regione
Lombardia, posti in relazione con la posizione georeferenziata dell’utilizzatore, mettendo
dunque in evidenza gli oggetti che si trovano entro una distanza determinata.
Il sistema, in questa prima fase sperimentale, permette all’utilizzatore di attribuire
direttamente un «valore» agli oggetti, che diventano di conseguenza riconoscibili sulla
carta attraverso un simbolo, eventualmente associato a un colore, indicante un livello
di gradimento maggiore o minore, risultato complessivo dei giudizi degli utenti.
Il giudizio di valore può essere anche integrato dall’aggiunta di brevi commenti testuali.